Nella festa del Cuore Immacolato di Maria il Vangelo ci presenta un fatto significativo: lo smarrimento di Gesù poi ritrovato tra i dottori nel Tempio di Gerusalemme. I genitori di Gesù lo hanno perduto per strada! Accade anche a noi di sentirci sicuri di non perderlo; abbiamo un compito, una vita regolata secondo il Vangelo, una appartenenza religiosa e pensiamo che queste sicurezze siano sufficienti ad essere al riparo da smarrimenti. Insomma pensiamo che Gesù debba sempre essere a nostra disposizione e farsi trovare da noi in ogni istante.

Ecco che il ricorso al Cuore Immacolato di  Maria è di grande aiuto soprattutto nei momenti di difficoltà, Lei ci favorisce l'incontro con il Figlio di Dio e ci fa comprendere e custodire nel cuore il significato di ogni esperienza.

L'insegnamento è semplice: siamo noi che dobbiamo essere mendicanti di Dio, attenderlo quando Egli si nasconde, cercarlo quando non si fa trovare, rispondere all'appuntamento quando Egli bussa in quel tempio non costruito da mani d'uomo che è il nostro cuore, sede della vita, dono di Lui e del suo immenso amore.