SUPERBIA

“Non darti arie davanti al re e non metterti ai posti d’onore! E’ meglio sentirsi dire. Vieni quassù” (Pro ?? 25-7). Un ideale commento a questo proverbio sulla vanità sono le parole di Gesù: “Quando sei invitato a nozze, non metterti al primo posto perché - alla presenza di un ospite più prestigioso di te - chi ti ha invitato non venga a dirti: Cedigli il posto!” Allora dovrai con vergogna retrocedere. Quando sei invitato, va’ all’ultimo posto e lascia che colui che ti ha invitato ti dica: Amico, passa più avanti! E tutti i commensali ti stimeranno. Perché “chi si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato”. (Lc 14,8-11):

Dice il proverbio: “La ruota peggiore è quella che fa più rumore” riferendosi alla gente boriosa disposta a qualsiasi compromesso pur di mettersi in mostra, gente che per valorizzarsi parla delle sue parentele e amicizie, vere o presunte, ed elenca i suoi successi. Ma si sa “l’orgoglio accresce il numero dei nostri nemici e mette in fuga i nostri amici”.

Certo ogni uomo ha la sua porzione di superbia tanto che si dice “Se la superbia fosse infermità ne moriremmo più di metà”. E ancora “la superbia andò a cavallo e tornò a piedi”, e l’altro: “Quando la superbia galoppa, la vergogna siede in groppa” . Una cosa è certa: i superbi saranno umiliati.

Non avere dunque una esagerata opinione di te perché quando un uomo si inorgoglisce è abbandonato anche dalla fortuna.