“Le lucertole si lasciano catturare con le mani, eppure riescono a penetrare fin nei palazzi del re” (Pro 30,28). Tra i piccoli animali citati dai Proverbi vi è la lucertola. La sua debolezza è evidente: può
essere catturata a mani nude senza grandi difficoltà. Eppure essa ha il privilegio di accedere liberamente a corte, infiltrandosi tra le fessure. Una creatura modestissima che si trasforma in un personaggio ammesso nel palazzo reale, fuori da tutti i controlli di polizia.
Il poeta biblico vuol dimostrare che il talento, la genialità e l’abilità compensano ogni mancanza di grandezza, di corpulenza e di forza.
E’ questa la grande lezione dei piccoli animali.