PANE RUBATO

“Il pane rubato è gustoso ma lascia la bocca piena di granelli di sabbia” (Pro 20,17). L’eco di queste parole si ritrova nei libro dei Proverbi dove si afferma:  “Le acque proibite sono più dolci e il pane rubato più saporito” (Pro 9,17).

Il gusto del proibito, come si suol dire, lascia l’amaro in bocca. Infatti dopo aver mangiato quel pane illecito, la bocca sembra piena di granelli di sabbia come dopo un pasto a base di verdura non ben lavata. E’ noto il proverbio “roba rubata non fa buon pro” e l’altro ancora “la roba rubata non luce” ossia le cose rubate non sono godute. Ne è chiara conferma il detto secondo cui la moglie del ladro non sempre ride. E di gente che ogni
giorno smette di ridere ce n’è tanta! E non sono solo i ladri ma anche coloro che volentieri gli tengono il sacco. I ladri in realtà sarebbero in pochi se nessuno tenesse loro la mano.

In sostanza: per giudicare la vera gioia e la vera fortuna c’è il vaglio della realtà, perché, si sa, il diavolo insegna a rubare ma non a conservare.
L’insegnamento è chiaro: una ricchezza malamente acquistata col passare del tempo andrà in fumo.