PARLARE E TACERE

“Tieni lungi da te la bocca perversa e allontana da te le labbra fallaci” (Pro 4,24). Frequente nella Bibbia è l’invito a vigilare perché dalla bocca esca solo la verità.

L’uomo si rivela dal parlare poiché “Le labbra del giusto stillano benevolenza, la bocca degli empi perversità “ (10,32). Il saggio della Bibbia nota che  “Chi sorveglia la sua bocca conserva la vita, chi  apre troppo le labbra incontra la rovina (13,3).

Prima o poi chi chiacchiera troppo si lascia scappare dalla bocca quello che non dovrebbe pronunciare e corre il rischio di fare del male a qualcuno. Lo stesso vale per le mezze verità, che possono essere perfette menzogne, e le colpe di chi diffonde calunnie crescono fino al cielo.

E’ importante saper ascoltare e tacere. Noi abbiamo due orecchie e una sola bocca, perché dobbiamo ascoltare molto e parlare poco. Il silenzio è, a volte, più eloquente delle parole. Certo, non basta solo saper tacere e sorvegliare le proprie labbra! Per il sapiente biblico c’è un tempo per tacere e un tempo per parlare: “E’ una gioia per l’uomo dare una risposta; quanto è gradita una parola detta a suo tempo!” (Pro 15,23).

L’insegnamento è chiaro:  parlare e tacere a tempo è vera saggezza.