INVIDIA

“Un cuore sereno è vita per tutto il corpo, l’invidia è come un cancro per le ossa” (Pro 14,30). L’immagine della malattia più temuta è applicata all’invidia, una vera tortura per chi l’accoglie nel suo cuore. La serenità e il distacco dell’anima donano pace e salute anche fisica. Il detto latino “mens sana in corpore sano” non passa di moda. L’invidia produce ansia, tormento, agitazione e disgrega anche il fisico dell’uomo. La serenità invece allunga i giorni della vita mentre la tensione e la rabbia li accorciano.

Vasta e rumorosa è la schiera degli invidiosi. Ne sono prova i molti detti popolari come questo. “Se l’invidia fosse pane nessun uomo morirebbe di fame”, o “se l’invidia fosse febbre tutto i mondo ne avrebbe”.

Ricorda che il migliore scudo contro l’invidia è la virtù. E ancora: non è necessario spegnere la candela degli altri per far brillare di più la propria.
L’insegnamento è chiaro: godi del bene altrui e sarai felice, perché una gioia condivisa è una gioia moltiplicata.