LE FORMICHE

”Le formiche, popolo debole, d’estate si provvedono il cibo per l’inverno” (Pro 30,25). Questo è un proverbio molto diffuso nella civiltà contadina. E al detto popolare che invita alla provvidenza fa eco: “Chi d’estate non lavora nell’inverno perde la coda”.

La formica è uno degli animali più piccoli. Il sapiente della Bibbia ne fa l’elogio. Nello stesso libro dei Proverbi si legge: “O pigro, impara dalla formica: non ha padrone, né capo, né sorvegliante; ma d’estate si procura il cibo per l’inverno e al tempo della mietitura mette da parte il nutrimento” (Pro ??).

Le formiche sono dipinte come un popolo unito; quando marciano in fila, sembrano un esercito potente, eppure sono deboli, possono essere schiacciate con un dito. Ma esse si ergono davanti all’uomo come maestre di vita, come segno di laboriosità e di previdenza. Se l’uomo imparasse umilmente da loro quanti problemi di convivenza troverebbero immediata soluzione.