Giovanni Leonardi, fondatore della Congregazione De Propaganda Fide nasce nel paesino toscano di Diecimo, nel 1541, da una famiglia di modesti proprietari terrieri.
Recatosi a Lucca per diventare farmacista, frequenta il gruppo dei "Colombini" diretto dai padri domenicani.
E alla scuola di questo radicalismo savonaroliano, caratteristico della sua personalità, il giovane matura una scelta sempre più coinvolgente, che lo porterà via via a lasciare la bottega dello speziale, dedicarsi agli studi di filosofia e teologia, e quindi, a diventare sacerdote all'età di 32 anni.
Nel 1574 fonda la"Congregazione della dottrina cristiana" per l'educazione della gioventù, proponendo un apostolato organizzato in modo assolutamente nuovo per i suoi tempi, basato su una Compagnia gestita da laici, con regolari statuti approvati dal vescovo.
E nel settembre dello stesso anno, dopo avere fondato la Congregazione dei Preti riformatori, poi divenuto l'Istituto dei chierici regolari della Madre di Dio, si trasferisce a Roma.
Inizia così una lunga militanza al servizio della Chiesa; tra il 1607 e il 1608, con lo spagnolo G. Battista Vives e il gesuita Martin de Funes, dà vita al progetto per il Collegio di Propaganda Fide finalizzato a una
evangelizzazione che, al di là delle coordinate geografiche, mirasse alla formazione di pastori veramente apostolici.
Egli non avverte, infatti, l'esigenza di nuove regole, ma predica un maggiore impegno ascetico, e si batte sino alla fine per il superamento
di ogni forma di provincialismo della Curia romana. “Bisogna denudarsi di ogni proprio interesse – amava ripetere - e solo il servizio di Dio riguardare”.
Giovanni Leonardi muore a Roma nel 1609 viene sepolto nella chiesa di Santa Maria in Campitelli.
Nel 1623, quattordici anni dopo la morte, inizia a Lucca il processo di canonizzazione. Sarà proclamato santo da Pio XI il 17 aprile 1938.
"Iddio ha deposto nelle mani di Maria tutte le sue grazie, ed essa, come buona madre, sempre attenta ai nostri bisogni va distribuendole" (San Giuseppe Cafasso)