29 Aprile - Caterina da Siena

Caterina nasce a Siena nel 1347. Ultima dei 25 figli del tintore Jacopo Benincasa, a dodici anni è promessa ad un giovane senese, ma la giovane rifiuta il matrimonio combinato dai genitori (secondo le consuetudini del tempo), e per apparire meno bella si taglia i capelli.  La reazione dei genitori è molto dura: la obbligano ai lavori più umili e pesanti. La punizione familiare cessa quando il padre, vedendola pregare, si rende conto che non è come le altre figlie. 

Libera di seguire la sua strada, veste l'abito delle Mantellate del Terz'Ordine domenicano e per tre anni si ritira in silenzio quasi assoluto nella sua casa. 

A 20 anni le appare Gesù con Maria e altri santi, le pone l'anello nuziale al dito e, in una successiva visione, le chiede di dedicarsi al rinnovamento della chiesa. Caterina inizia così il suo impegno nella vita pubblica, percorrendo le strade non solo della Toscana e dell’Italia.

Numerose personalità del tempo, uomini e donne, politici e cardinali, religiosi e laici sono toccati dal suo carisma e si stringono attorno a lei, scegliendola come loro madre e maestra. Pur essendo semianalfabeta, dettò un importante trattato di mistica, numerose lettere e poesie, indicando Gesù come guida e modello per tutti.

La sua carità verso i poveri e i malati, l’assistenza ai condannati a morte e le conversioni che seguirono, attirano l'attenzione e l'entusiasmo del popolo semplice che la ritiene una santa, ma le procurano anche calunnie e persecuzioni.

A Pisa nella chiesa di Santa Cristina, nel 1375, riceve le stimmate, ossia le piaghe della crocifissione di Gesù, quale segno della sua perfetta identificazione con il Crocifisso; cinque piaghe che rimangono invisibili per significare i dolori soprattutto morali che avrebbe sopportato per l'unità della Chiesa.

Le sue lettere raggiungono anche il papa (lo chiamava “il dolce Cristo in terra”) che risiedeva esule ad Avignone, chiedendogli di porre fine al lungo esilio e fare ritorno a Roma. Stremata dalla fatica di una vita intensa, Caterina si spegne a Roma il 29 aprile 1380 a soli 33 anni.

Canonizzata nel 1491 è proclamata Dottore della Chiesa da Paolo VI nel 1970. Insieme a Francesco d’Assisi è patrona d’Italia e dal 1999 è anche compatrona d’Europa, insieme a Edith Stein e Brigida di Svezia.

Protettrice delle infermiere italiane è invocata dalle donne contro l’asportazione del seno, nonchè contro la cefalea e le pestilenze

Pensiero del giorno

Per lo sguardo passa l’amore: se guardi l’eterno subito l’ami e il resto stimi senza valore (Pellegrino cherubico)